Caro Fabio,
queste semplici parole esprimono i sentimenti dei tuoi colleghi che hanno condiviso con te professionalità nell’insegnamento, determinazione nel pensare ed agire, attenzione e umanità per i ragazzi, qualità fondamentali per chi come noi ha un compito educativo. Abbiamo sofferto per la tua malattia, sperando fino alla fine una possibile ripresa e invano ora cerchiamo un senso ed una risposta a questo dolore, ad una chiamata secondo logiche a noi sconosciute.
Per questo ti affidiamo al Padre e con te i tuoi familiari perché sopportino la fatica dell’allontanamento e ricevano la forza per continuare. Sant’ Agostino diceva che la vera preghiera non è nella voce ma nel cuore. E cosi è la nostra preghiera:
Signore, rendi vera e forte la nostra fede, aiutaci ad accogliere i tuoi progetti anche quando sono umanamente incomprensibili, con la certezza che agni cosa in te ha un significato. Aiutaci a piangere ma con la speranza che tu accolga il caro Fabio con l ‘amore e la misericordia che ti appartengono.
Ciao Fabio e grazie.
La tua presenza è stata e continuerà ad essere dono per tutti noi.
I tuoi colleghi